Pain Out è una crema (gel) che grazie all’azione sinergica sei suoi principi attivi (Metil Sulfonil Metano, estratto oleoso di Chiodi di garofano, β-escina) risulta efficace nel trattamento degli stati di flogosi e dolore muscolare nel post attività fisica, più o meno intensa e in generale in caso di affaticamento muscolo-sceletrico.
L’efficacia è inoltre maggiormente facilitata da un quarto ingrediente (INCI: Snail Secretion Filtrate) noto per le sue capacità trofiche e rigenerative delle cellule
epidermiche. Le note ed approvate attività farmacologiche dei principi di attivi e il loro sinergismo
permettono di evitare di ricorrere ai classici Antiinfiammatori Non Steroidei (FANS)
ad uso topico e prediligere preparati meno invasivi e che permettono di evitare i
classici effetti colllarerali conosciuti dei suddetti farmaci.
I benefici dell’applicazione risultano aumentati attraverso appropriato massaggio che ne facilita un migliore assorbimento.
Metil Solfonil Metano
• Antinfiammatorio
• Analgesico
• Condroprotettore
• Collagenogenesi
β-escina
• Resistenza capillari
• Anti-edematoso
• Antinfiammatorio
• Tonificante endotelio
Estratto chiodi di garofano
(Eugenolo)
• Analgesico
• Antinfiammatorio
• Antisettico
Snail Secretion Filtrate
• Rigenerante tessuti epidermici
• Cicatrizzante
• Elasticizzante
• Antiossidante
Il sinergismo di questi principi attivi, coadiuvato da adeguato massaggio, rende Pain Out un preparato appropriato per il trattamento del dolore post affaticamento muscolo-articolareIl
Metil Sulfonil Metano (MSM)
Il Metil-Sulfonil-Metano (MSM), anche conosciuto come Dimetil-sulfone (DMSO2) è uno zolfo organico al 34% di Zolfo, che si presenta come una polvere idrosolubile, bianca, cristallina, pressoché inodore e leggermente amara. Il MSM è il naturale metabolita del Dimetil sulfossido (DMSO).
É naturalmente presente in varie alimenti di origine vegetale e nella pianta Equisetum.
Fonti alimentari di zolfo sono gli alimenti proteici, specie se ricchi di amminoacidi solforati, la cipolla, l'aglio, i semi, le noci, le verdure della famiglia Crucifere (Brassicaceae), il tuorlo d'uovo e le cosiddette acque solforate.
Il necessario apporto di zolfo è garantito da un adeguato apporto di proteine. Inoltre è contenuto a basso tenore anche in altri alimenti: latte (3,3 mg/Kg), caffè (1,6 mg/Kg), pomodori, the, mais, alfa-alfa.
Per le sue proprietà chimiche e per alcune potenzialità biologiche, l'MSM viene oggi utilizzato nella comune pratica integrativaLo Zolfo è un componente essenziale delle cellule e si ritrova soprattutto:
• nelle proteine muscolari (aminoacidi soforati come cisteina, metionina, taurina, omocisteina)
• in alcuni coenzimi (Glutatione, Coenzima A, Acido α-lipolico)
• ormoni
• alcuni lipodi complessi (glicofosfolipidi del tessuto nervoso)
• alcune vitamine (Tiamina, Biotina)
• alcuni polisaccaridi (è presente nei glicosamminoglicani, come la Condroitina solfato della cartilagine articolare)
Le proprietà farmacologiche derivano dal suo contenuto di Zolfo in forma biodisponibile grazie alla componente organica che ne facilita l’assorbimento. I legami disulfidici (S-S) sono estremamente importanti nelle strutture proteiche a cui conferiscono tenecità e rigidità. Non a caso, gli aminoacidi solforati e lo Zolfo sono tra i costituenti principali di tessuto connettivo ed annessi cutanei. Per tale motivo il MSM trova applicazione per:
• le proprietà antinfiammatorie
• le proprietà condroprotettrici: grazie allo stimolo sulla sintesi della cartilagine articolare si ritiene che l’integrazione del MSM possa contribuire a ridurre dolore e infiammazione articolare, aumentando la mobilità dell’articolazione artrosica ed inibendo ulteriori danni cartilaginei
• aiutare la sintesi del collagene
• ridurre il dolore articolare in corso di gonartrosi
• migliorare la mobilità articolare in corso di osteoartrite del ginocchio
• Ritardare le complicanze articolari in caso di patologie infiammatorie
• aumentare il trofismo della pelle
• favorire la cicatrizzazione delle ferite
Tra tutte queste proprietà quella più studiata vede il Metilsulfonilmetano come ingrediente condroprotettore sinergico alla glucosamina ed alla condroitina solfato. A tal proposito, si ritiene che - oltre al possibile stimolo sulla sintesi della cartilagine articolare - il MSM possa agire contribuendo a stabilizzare le membrane cellulari, a rallentare o fermare la perdita di cellule danneggiate ed a neutralizzare i radicali liberi che innescano l'infiammazione. Consultando una metanalisi ed una review sugli studi disponibili in letteratura (1,2), e analizzando un più recente studio (3), è possibile affermare che il metilsulfonilmetano appare utile nel trattamento dell'artrosi.
1) Meta-Analysis of the Related Nutritional Supplements Dimethyl Sulfoxide and Methylsulfonylmethane in the Treatment of Osteoarthritis
of the Knee Sarah Brien, Phil Prescott, George Lewith Evid Based Complement Alternat Med. 2011; 2011: 528403. Published online 2011
February 17. doi: 10.1093/ecam/nep045
2) Osteoarthritis and nutrition. From nutraceuticals to functional foods: a systematic review of the scientific evidence Laurent G Ameye,
Winnie SS Chee Arthritis Res Ther. 2006; 8(4): R127. Published online 2006 July 19. doi: 10.1186/ar2016
3) Efficacy of methylsulfonylmethane supplementation on osteoarthritis of the knee: a randomized controlled study Eytan M Debbi, Gabriel
Agar, Gil Fichman, Yaron Bar Ziv, Rami Kardosh, Nahum Halperin, Avi Elbaz, Yiftah Beer, Ronen Debi BMC Complement Altern Med. 2011;
11: 50. Published online 2011 June 27. doi: 10.1186/1472-6882-11-50
β-Escina
L’escina è una miscela di saponine triterpeniche estratte dai semi (in maggiore percentuale), corteccia e foglie di Ippocastano e da poche altre specie vegetali. Si distingue dall’estratto di ippocastano rivelandosi più puro: l’escina infatti, non presenta le cumarine. L’escina può presentarsi in due forme: alfa (α) e beta (β).
In generale la forma beta è quella a maggiore attività farmacologica.La β-escina è uno dei migliori principi attivi esistenti in natura in grado di aumentare la resistenza dei capillari e diminuire la permeabilità degli stessi
(azione anti-edema) per le sue incredibili capacità e possibilità di penetrare in fondo l’epidermide per le sue caratteristiche e dimensione molecolare. Il suo principale bersaglio è la parete vascolare: in caso di infiammazione riduce l’essudazione conseguente limitando lo stravaso di liquidi nel tessuto circostante e
accelerando l’assorbimento dell’edema esistente e di conseguenza ridurre al minimo il dolore da meccanocettori. Il meccanismo d’azione si basa sulla modifica della permeabilità dei capillari attraverso l’induzione della sintesi dell’Ossido Nitrico endoteliale, rendendo le cellule endoteliali più permeabili al calcio (Ca2+ ) il quale è responsabile della contrazione della muscolatura liscia e conseguente vasocostrizione.
Uno studio sulla farmacocinetica della β-escina dimostra che la sua azione vasocostrittrice, e oltresì dovuta al suo antagonismo all’istamina e alla serotonina, le quali nel processo infiammatorio fungono da mediatori della dilatazione vasale e quindi promotrici della fuori uscita dei liquidi negli spazi extracellulare/interstiziali. A queste va aggiunto un terzo meccanismo d’azione: stimolare la produzione di glucocorticoidi, ormoni surrenali che si oppongono alle quattro caratteristiche dellarisposta infiammatoria: dolore, calore , rossore,
tumefazione/gonfiore. Ha anche un’azione astringente e tonificante, disintossica i tessuti drenando i
liquidi in eccesso ed eliminando le tossine: tutte queste azioni, in sinergia, facilitano il ricambio cellulare.
Estratto di Chiodi di Garofano
L’ estratto dei chiodi di garofano (Eugenia Caryophyllus C. ) è noto per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e analgesiche. Più precisamente, tali attività sono ascritte soprattutto all’eugenolo contenuto nell’olio essenziale estratto dalla pianta. L’attività antinfiammatoria è dovuta a più di un meccanismo d’azione: l’inibizione della migrazione leucocitaria verso i tessuti infiammati e l’inibizione dell’attività dell’enzima ciclo
ossigenasi responsabile della produzione di prostaglandine pro-infiammatorie, trombossani e prostacicline
e dell’enzima lipo-ossigenasi responsabile della produzione di leucotrieni. L’eugenolo ha anche proprietà analgesiche ed anestetiche che lo rendono utile per alleviare dolori muscolari e reumatismi.
INCI: Snail Secretion Filtrate (Mucopolisaccaride di lumaca)
La secrezione della bava di lumaca (Helix Aspersa) viene prodotta da particolari ghiandole localizzate a livello del piede della lumaca. L’analichi chimica quali- quantitativa ha evidenziato una composizione di
sostanze attiva complessa, con presenza particolare di allantoina, collagene, acido glicolico, acido lattico, anti-proteasi, vitamine e minerali. Questa particolare la rende un ingrediente unico e non replicabile in laboratorio con un prodotto di sintesi.
Sostanze funzionali attive
• Allantoina: sostanza che stimola la rigenerazione dei tessuti, promuove il turnover epidermico e favorisce
la proliferazione dei cheratinociti (sostituendo le cellule morte con nuove cellule).
• Elastina: proteina che rende elastica la pelle.
• Collagene: costituente essenziale della pelle, che agisce come idratante ed ammorbidente. In virtù delle sue proprietà elasticizzanti, rende la pelle tonica e morbida.
• Acido glicolico: permette di esfoliare gli strati superficiali della pelle e stimola direttamente la formazione del collagene nel derma rendendo la pelle più luminosa.
• Vitamine, aminoacidi essenziali e altre proteine: promuovono la vascolarizzazione periferica e "ossigenano la pelle", garantendo la fornitura di nutrienti e l'idratazione della cute. Le vitamine, inoltre, svolgono un'attività antiossidante e cicatrizzante.
in vitro
In un recente lavoro è stato messo in evidenza che il secreto di Helix Aspersa, utilizzato per applicazioni cutanee, possiede proprietà rigenerative per la pelle umana, per le quali sono state fatte interessanti ipotesi di meccanismo d’azione. Il secreto utilizzato per lo studio (SCA) è stato ottenuto in accordo al protocollo descritto nel US patent 5538740. Le lumache sono state stimolate a secernere una maggiore quantità di
secreto. Il secreto è stato collezionato e separato dalle lumache vive, chiarificato per filtrazione tramite filtri di 0,22 μm e diluito ulteriormente in acqua a pH 7,4 SCA ha dimostrato attività antiossidante SOD (Superossido
Dismutasi) e GTS (Glutatione-S-Transferasi). SOD è un enzima chiave nel processo di inattivazione dell’anione radicale superossido (O·2-) e del perossido di idrogeno (H2O2), mentre GST è un enzima tipico della fase 2,
responsabile della detossificazione da sostanze xenobiotiche e dai radicali liberi ROS. È stato ipotizzato che la bava di lumaca possieda molteplici modelli di attività antiossidante, sia di tipo enzimatico che non enzimatico. L’azione antiossidante di SCA agisce su due livelli, sia riducendo la formazione dei radicali liberi, sia nella seconda fase, ovvero nel sequestro degli stessi. Questo meccanismo è implicato nella protezione cellulare dei danni mediati dalla formazione dei radicali liberi indotti da irraggiamento UV. Infatti la radiazione UV può diminuire i livelli di antiossidanti endogeni e aumentare il danno ai tessuti. questo, caso gli antiossidanti possono prevenire i danni e i segni cutanei causati da foto-invecchiamento secondario, cioè da formazione di radicali liberi indotti dalle radiazioni. SCA aumenta la sopravvivenza dei fibroblasti sottoposti a irraggiamento con UVA; è stato ipotizzato un meccanismo di duplice azione, antiossidante e stimolante sull’attività proliferativa cellulare. SCA inibisce l’espressione delle metalloproteinasi MMP-1 e MMP-2 e di conseguenza limita il danno tissutale riducendo l’azione degenerativa sulle
proteine fisiologiche da parte delle MMP e contribuisce ai processi rigenerativi cutanei. Ulteriori test in vitro hanno dimostrato che SCA promuove la sopravvivenza e la proliferazione dei fibroblasti. La proliferazione è essenziale per la guarigione delle ferite senza la formazione della cicatrice. Si è dimostrato che favorisce l’assemblaggio e la riorganizzazione della matrice extracellulare del derma. Inoltre induce la formazione della
fibronectina tramite un’azione diretta sulle cellule. Test in vivo Studi clinici hanno dimostrato che prodotti cosmetici a base di secreto di Helix aspersa favoriscono la cicatrizzazione delle ustioni dei bambini riducendo la formazione del cheloide, l’iperpigmentazione e migliorando complessivamente l’aspetto estetico della cicatrice. A 19 pazienti, di età compresa tra i 12 mesi e i 20 anni, di entrambi i sessi, portatori di ustioni ed innesti vecchi di almeno 6 mesi e di vario genere, è stata applicata come unico medicamento una crema cosmetica a base di bava di lumaca per 3 mesi.
Il miglioramento è stato valutato, considerando:
• la riduzione della dimensione della cicatrice (capacità di rigenerazione cellulare);
• il miglioramento
della pigmentazione della cicatrice (effetto schiarente);
• l'aspetto della cicatrice.
I dati ottenuti hanno mostrato un miglioramento già dopo un mese di trattamento. Dopo 3
mesi 14 pazienti hanno mostrato un miglioramento valutato come eccellente/buono, 4 pazienti moderato; in 1 paziente non vi è stato nessun risultato. In altri studi è stata confermata l’efficacia del secreto di Helix aspersa nella cicatrizzazione delle ustioni facciali di soggetti adulti. Lo studio è stato condotto su un gruppo di 27 pazienti adulti con ustioni facciali, trattati con una crema a base di secreto di Helix aspersa, due volte al giorno per un periodo di 14 giorni, oppure fino a riepitelizzazione completa. Per confronto, un altro gruppo di 16 pazienti adulti, con le medesime problematiche, è stato trattato con un unguento per ustioni. Nel primo gruppo è stata più rapida la riepitelizzazione: 11±2 giorni contro 15±3 per il secondo gruppo. L’efficacia cicatrizzante del secreto di Helix aspersa è stata confermata clinicamente anche nel trattamento postchirurgico dell’intervento al prepuzio su 87 bambini affetti da fimosi tra il 2003 e il 2005. Una crema a base di Elicina è stata applicata giornalmente per 20- 30 giorni, in associazione ad una terapia farmacologica antisettica. Il trattamento ha ridotto i tempi di rigenerazione cutanea postoperatoria. In questo studio non sono
stati osservati effetti avversi.
*Scheda tecnica effettuata da Dott.ssa Giuseppina Domicolo - farmacista ospedaliera