Soluzione Derma
Quando la pelle si prenta tesa e rugosa, quando è secca o screpolata, quando non si è più in grado di sopportare il prurito e si vuole eliminare gli arrossamenti, allora il rimedio è una nuova crema idratante e lenitiva per il corpo e la soluzione è
Soluzione Derma: grazie ai suoi componenti risulta una crema ideale per pelli secche, molto secche, sensibili e danneggiate, dimostrando un’azione lenitiva immediata e garantendo una profonda idratazione.
È indubbio che una buona crema corpo idratante può arrecare un beneficio a chiunque decida di farne utilizzo, per questo motivo è importante scegliere la crema corpo indratante adatta alle proprie esigenze.La pelle, con una superficie di circa 2 metri, è l’organo più esteso dell’apparato tegumentario del nostro corpo, svolge una funzione protettiva nei confronti dei tessuti sottostanti come ossa, organi interni e muscoli, garantendo la nostra salute e il nostro benessere. Tuttavia, data la sua struttura organica e la sua funzione essa può essere danneggiata e andare incontro a processi di invecchiamento più o meno evidenti che, comportano un rischio concreto per la nostra salute e per la nostra bellezza.Una pelle sana è dotata, normalmente, di una grande distensibilità e resistenza, tuttavia, cause interne ed esterne possono ridurre queste sue proprietà e creare dei danni al nostro aspetto e causare problemi fisici non indifferenti. La pelle danneggiata, perde elasticità e diventa più fragile. Questi cambiamenti generano la comparsa di rughe e aumentano la probabilità di ferite superficiali, irritazioni e di infezioni.Per aiutare a mantenere la pelle giovane e forte, può essere di grande aiuto utilizzare una crema idratante corpo, capace di nutrire l’epidermine e rigenerarla. Una crema idratante corpo è una miscela cosmetica capace di idratare la pelle e prevenirne la disidratazione, ricostituendo o rafforzando quello che viene definito come film idrolipidico.Il film idrolipidico non è altro che lo strato protettivo che naturalmente riveste la pelle, proteggendola da attacchi esterni. Tale protezione è costituita da acqua e sebo che, in condizioni normali, sono prodotti dal nostro organismo per mezzo della sudorazione e delle ghiandole sebacee. Si tratta dello strato protettivo naturale che riveste la pelle, proteggendola dalle aggressioni esterne. Costituisce un velo protettivo che ricopre tutto il corpo. Questo velo è formato dai lipidi prodotti dalle ghiandole sebacee (principalmente trigliceridi) e da quelli di derivazione epidermica principalmente sfingolipidi, acidi grassi, colesterolo emulsionati con il sudore e l’acqua transepidermica. Assicura allo strato corneo il mantenimento dell’elasticità e dell’idratazione superficiale.
Inoltre, grazie alla sua particolare composizione chimica leggermente acida, è in grado di mantenere costante il pH cutaneo e, neutralizzando le sostanze alcaline, di prevenire la colonizzazione da parte di microrganismi patogeni.Tuttavia la pelle può essere danneggiata da diversi fattori che contribuiscono alla distruzione del film idrolipidico e, di conseguenza, della normale barriera della nostra cute. Quando ciò accade, l’epidermide perde alcune delle sue proprietà e noi, restiamo senza alcuna protezione contro gli attacchi esterni. Per evitare che ciò accada o per ripristinare la condizione di salute della nostra pelle, può essere veramente utile applicare una crema idratante corpo.Applicare una crema idratante corpo può aiutare a prevenire la disgregazione del film idrolipidico e può aiutare a ripristinarlo. Infatti, la composizione di queste creme idratanti e lenitive per il corpo è studiata appositamente per riuscire a nutrire in profondità la nostra cute,proteggendola eripristinando la sua naturale barriera. Come il film idrolipidico, infatti, una crema idratante contiene acqua unita a sostanze emollienti (protettive) e umettanti (idratanti).Soluzione Derma è una creme idratante corpo efficace e delicata, a rapido assorbimento, capace di garantire idratazione per tutta la giornata. La sua composizione a base di Vitamina E, Aloe Vera, Sodio Jaluronato, olio di mandorle, Burro di Karitè, Bava di Lumaca, estratto di Bardana, estratto di Elicriso, olio di Avocado, olio di Girasole e Glicerolo Vegetale garantisce che dopo l’utilizzo il corpo risulti levigato, idratato e rinvigorito.
Il Sodio Jaluronato e la Vitamina E prevengono l’invecchiamento cellulare mentre, l’Aloe Vera garantisce un’azione delicata e lenitiva, adeguata anche per le pelli più sensibili. Il Burro di Karitè è un nutriente per pelle secca e insieme al Glicerolo Vegetale le dona morbidezza e sensualità. L’olio di Mandorle, utile per le sue proprietò antipruriginose, e l’olio di Avocado, donano alla cute energia e vitalità e, allo stesso tempo, nutrono la pelle e la idratano in profondità, rigenerandola.
L’estratto di Elicriso possiede invece spiccate propriètà lenitive ed antiossidati ripristinando le normali condizioni cutanee. I suoi numerosi ingredienti naturali contribuiscono alla piacevole
profumazione e offrono un effetto energizzante e tonificante capace di ridonare vigore e resistenza alla pelle. Si assorbe rapidamente e si spalma con facilità lasciando la pelle idratata e tonica, grazie alle proprietà emollienti dei suoi ingredienti.Preché una Crema lenitiva...
I principi attivi presenti nelle creme lenitive sono spesso derivati dalle piante e offrono anche benefici antiossidanti. Le creme lenitive sono in grado di calmare le irritazioni e in generale le alterazioni della pelle. Hanno quindi proprietà emollienti e idratanti e contengono principi attivi che proteggono la pelle e aiutano in caso di infiammazioni, irritazioni, pruriti e arrossamenti cutanei. Questi tipi di creme sono adatti per un utilizzo quotidiano, soprattutto per chi ha la pelle sensibile, secca o chi soffre di couperose (chiazze rossastre che si formano sulla pelle a seguito della rottura dei capillari). Tuttavia le creme lenitive sono utili anche in caso di dermatite, scottature solari, punture di insetti, acne, per evitare che la pelle si arrossi eccessivamente dopo la depilazione o rasatura. Molti degli ingredienti ideali per questo tipo di creme sono di origine naturale;
spesso infatti nell’INCI figurano sostanze come:
• Burro di karité/olio di mandorle dolci: hanno proprietà emollienti, nutrienti, idratanti ed elasticizzanti.
• Aloe vera: effetto rigenerante ed idratante.
• Estratto di Elicriso: azione astringente, rinfrescante, disarrosante, antiossidante
Glicerolo Vegetale
Il glicerolo vegetale o glicerina è una molecola presente in natura, utilizzata in numerose formulazioni ad uso dermo-cosmetico per la sua naturale capacità di trattenere l'acqua nei tessuti e perché ben tollerato dalla cute. La sua azione fortemente idratante, emolliente e lubrificante mantiene la pelle morbida, protetta e idratata in profondità . Si tratta di un composto organico chiamato triolo poiché nella cui struttura sono presenti tre gruppi -OH. Il glicerolo è un componente dei lipidi (oli e grassi) e dei fosfolipidi o glicolipidi, dai quali viene ottenuto per idrolisi o transesterificazione. Trattenere acqua permette di:
• pulire la pelle senza ostruirne i pori
• levigare e compattare l’aspetto della pelle
• facilitare la rigenerazione cellulare
• uniformare il colorito, schiarendo le macchie più scure
• ridurre segni e imperfezioni
Tenere la pelle idratata è importantissimo per prevenire e ridurre le rughe. Una pelle idratata è il segreto di una pelle giovane, compatta, tonica e luminosa. La glicerina aiuta appunto a mantenere questa idratazione e a rallentare la comparsa dei segni del tempo, essa aiuta inoltre a stimolare il rinnovamento cellulare. Per questo motivo, e per la sua capacità nel potenziare gli altri principi attivi all'interno dei cosmetici, esso è spesso utilizzato in prodotti cosmetici per la pelle e per i capelli. La glicerina è attualmente l'umettante più utilizzato im ambito cosmetologico ed è solitamente ben tollerato dalla cute. A basseconcentrazioni esso è molto utile nel preservare il prodotto dalla disidratazione, mentre a dosaggi elevati svolge un'ottima attività idratante nei confronti dell'epidermide stessa, inoltre a quantità abbastanza elevate risulta anche un ottimo conservante. La glicerina è da ritenere dunque, dal punto di vista tecnologico e dermatologico, una sostanza polifunzionale e sicura.Glicerina vegetale: uso in farmacologia Il glicerolo, per le sue qualità, è utilizzato anche nell’industria farmaceutica. Si realizzano pomate e creme per lenire e rinfrescare la pelle nei casi di piccoli disturbi come:
• tagli e graffi
• ustioni
• prurito, orticaria, eruzioni cutanee
• piaghe
• eczema, psoriasi
• eccessiva secchezza
• infiammazione locale
• esposizione ad agenti inquinanti
• lenisce le ragadi delle mani
• cura l’acne
• regola la produzione di sebo
• lenisce il prurito e rossori
• decongestiona e rinfresca
• protegge dal sole
• proteggere pelle e cuoio capelluto da batteri distruttivi
• cura lesioni eritematose e cicatrici
Inoltre:
• aiuta a contrastare l’invecchiamento della pelle
• favorisce l’elasticità e distende le rughe
Può essere usata anche come crema per le mani e per i talloni screpolati e sulla pelle delicata dei bambini e dei neonati con efficace proprietà lenitiva.Aloe Vera biologica Aloe vera è una pianta molto conosciuta ed apprezzata per le sue proprietà e i suoi svariati
utilizzi. L'aloe, infatti, è una pianta che trova impiego sia in campo erboristico e fitoterapico che in campo alimentare e cosmetico. Nel corso degli anni, all'aloe sono state attribuite moltissime proprietà - alcune confermate, altre smentite ed altre ancora in fase di studio - che ne hanno determinato i più svariati impieghi. La parte utilizzata della pianta è costituita dalle foglie da cui è possibile ottenere - con diverse lavorazioni - due droghe distinte: l’aloe succo (ricco di antrachinoni) e il gel di aloe (contenente acqua, polisaccaridi, vitamine, aminoacidi, enzimi, acidi organici, mucillagini, ormoni vegetali, ecc.). Le due droghe si caratterizzano per una diversa composizione chimica che ne determina differenti proprietà, quindi, differenti indicazioni ed utilizzi. Nella Farmacopea Europea, il termine “aloe” fa riferimento al succo (o latice) concentrato ed essiccato dellefoglie di Aloe vera (L.) Burm. f. o Aloe barbadensis Miller (Fam. Liliaceae) o di altre specie di aloe (principalmente Aloe ferox Mill. e ibridi) (3) . Talvolta, il termine è utilizzato impropriamente per indicare il gel di aloe che differisce,
tuttavia, per composizione chimica e proprietà farmacologiche (3) . Spesso in commercio si trovano prodotti denominati come "Aloe succo"; tuttavia, in molti casi, il succo in questione è ottenuto dal gel di aloe ricavato dalla parte parenchimatosa centrale delle foglie e non dal succo propriamente detto che viene ricavato, invece, per percolazione dalle foglie della pianta incise. (3) EMA/HMPC/759585/2015Il succo di aloe contiene derivati idrossiantracenici, noti anche
come antrachinoni, tra cui l’aloe-emodina e i glicosidi antrachinonici aloina A e aloina B Il gel è caratterizzato prevalentemente da acqua, mucillagini, tra cui l’acemannano e polifenoli (es. aloesine), ma può contenere tracce di antrachinoni, che gli conferiscono un colore giallo e un sapore amaro (3,4). L’estratto della foglia intera di aloe contiene sia il gel che il latice, mentre quello decolorato (privo di antrachinoni) ha una composizione simile al gel con livelli più bassi di mucillagini (circa il 20% in meno)(3,4).
Il gel di aloe ha proprietà emollienti e lenitive delle mucose e della cute, in quanto le mucillagini formano un film protettivo che può favorire la rigenerazione del tessuto (5), mentre i polifenoli determinano effetti antinfiammatori e cicatrizzanti. L’applicazione cutanea sembra utile nel favorire i processi di guarigione delle ferite e nel ridurre il dolore associato alle scottature
Proprietà Antinfiammatorie
L'azione antinfiammatoria ascritta all'aloe è stata ed è tuttora oggetto di diversi studi chesembrano averla confermata. Tali studi sono stati condotti sia su sostanze isolate dalla pianta - come ad esempio, l'aloe-emodina, l'aloina e la reina - sia sugli estratti ottenuti dalla pianta nel loro complesso. Dalle ricerche condotte sembra che l'attività antiflogistica sia mediata dall'inibizione della la guarigione delle ferite. Infatti, l'aloe gel è molto apprezzato e viene largamente impiegato in presenza di disturbi della pelle come scottature, ustioni, eritemi, irritazioni e arrossamenti.
Tali proprietà sembrano riconducibili al contenuto di polisaccaridi (incluse le mucillagini), ma non solo. Potrebbe esservi, infatti, anche il coinvolgimento di ormoni vegetali e composti terpenici contenuti nella pianta. Alcuni studi suggeriscono, inoltre, un potenziale ed utile utilizzo dell'aloe gel contro le placche psoriasiche e contro la formazione e la guarigione di piccole ulcere.
Proprietà Antiossidanti
Diverse sostanze contenute all'interno dell'aloe - come i minerali e le vitamine - possiedono un'azione antiossidante che, di riflesso, viene attribuita anche alla pianta e ai suoi estratti. Alcuni studi avrebbero confermato tali proprietà, mettendo in luce come anche gli antrachinoni possano essere coinvolti in quest'azione.
Meccanismo d’azione
Attività Antinfiammatoria
Questa attività del gel dell'Aloe è stata oggetto di molti studi sia di laboratorio che clinici riguardanti sia l'assunzione orale che l'utilizzo locale
Nonostante alcuni autori suggeriscano che l'attività antiinfiammatoria del gel assunto oralmente dipenda in parte dalla minima presenza di antrachinoni, Davis e collaboratori (Davis et al 1989b) hanno mostrato che il gel decolorato (senza antrachinoni) è più attivo a questo riguardo di quanto lo sia il gel non trattato. Davis e Maro (Davis, Maro 1989) ipotizzano che una sostanza giberellino-simile sia responsabile per l'attività antiinfiammatoria dell'aloe. I meccanismi proposti sono molteplici: inibizione della conversione di istidina a istamina nei mastocitiad opera del lattato di magnesio (che inibisce la carbossilasi istidinica) (Klein, Penneys 1988); inibizione della COX da parte dei salicilati; inibizione di tromboxano B2 e prostaglandina F2a (Heggers et al 1979; Zachary et
al 1987) e dei loro effetti (McCauley et al 1990); degradazione della bradichinina in vitro (Fujita et al 1979; Yagi et al 1987).
Studi clinici
In uno studio in doppio cieco, l'applicazione topica di un estratto di aloe (allo 0,5%) in una crema idrofilica é stato più efficace del placebo nel trattare la psoriasi (Syed et al 1996) In un altro studio clinico in doppio cieco controllato con placebo, una applicazione topica di una emulsione di aloe (30% estratto di Aloe) é stato un trattamento efficace per pazienti con dermatite seborroica (Vardy et al 1999) Il gel di Aloe é risultato di beneficio nel trattare ustioni parziali, se comparato al trattamento
con olio di vaselina (Visuthikosol et al 1995).Attività Vulneraria A differenza di altri antinfiammatori, il gel è anche un vulnerario molto efficace che stimola la rigenerazione tessutale del connettivo ed i fibroblasti.
Il processo cicatriziale è una risposta fondamentale alle lesioni dei tessuti che risulta in un ritorno all'integrità tessutale. Questo fine è raggiunto primariamente attraverso la sintesi della matrice del tessuto connettivo. Il collagene è la principale proteina della matrice extracellulare ed è il
componente che contribuisce per la maggior parte alla resistenza della cicatrice. Tutto questo è di particolare importanza dato che pare proprio che l'Aloe vera agisca a livello del collagene. E' vero che essa contiene molti composti necessari per il processo di cicatrizzazione, tra i quali le vitamine C ed E e lo Zinco, ma opera soprattutto aumentando l'attività ed il turnover di collagene nel tessuto cicatriziale (Chithra et al 1998). Ciò accelera il processo di contrazione della ferita e rende il tessuto cicatriziale più resistente agli stress meccanici, indice questo di una migliorata matrice di collagene (Heggers et al 1996). Anche la qualità del collagene viene influenzata dall'Aloe; infatti la somministrazione del gel è risultata in un aumentato contenuto in collagene del tessuto granulomatoso, e anche del suo livello di crosslinking, con un aumento del collagene di tipo III rispetto al collagene tipo I. Questi effetti sono stati osservati sia dopo l'utilizzo topico che dopo la assunzione per via orale (Chithra et al 1998). Sembra inoltre che l'attività dell'Aloe vada oltre il semplice rafforzamento della matrice di
collagene, e che si esplichi in una azione modulante: un estratto ha infatti mostrato attività angiogenica, stimolando la proliferazione delle cellule endoteliali delle arterie e la loro invasione del collagene, ed al tempo stesso regolando l'espressione di enzimi proteolitici per penetrare il
collagene (Lee et al 1998).
Studi clinici
In uno studio aperto, l'Aloe gel, bevuto ed applicato a livello topico, é risultato efficace nel trattare ulcere croniche delle gambe (Atherton 1998).Burro di Karitè Il meraviglioso Burro di Karité viene da secoli usato in Africa come cosmetico e come balsamo dalle proprietà rigeneranti, per nutrire e proteggere la pelle dalle aggressioni ambientali. Il burro di karité è un prodotto naturale che si ottiene dal grasso contenuto nei semi della Vitellaria paradoxa (o Butyrospermum parkii) . Questo lipide
vegetale dall'aspetto burroso riscuote sempre più successo in cosmesi naturale, grazie alle sue proprietà protettive, emollienti, cicatrizzanti, idratanti.
Questa preziosa sostanza è usata da sempre in Africa a scopo alimentare, come cosmetico e come rimedio naturale dalle proprietà terapeutiche, da solo o in combinazione con altre piante. Le popolazioni locali, infatti,lo
utilizzano come unguento per massaggi contro i reumatismi, gli indolenzimenti, le bruciature, le ulcerazioni e le irritazioni della pelle.
Composizione
La composizione del burro di karité è influenzata da diversi fattori. Difatti, essa può variare in funzione delle condizioni in cui cresce la pianta, in funzione del periodo nel quale vengono raccolti i frutti e a seconda del metodo estrattivo
utilizzato. Ad ogni modo, come molti altri prodotti vegetali analoghi, il burro di karité è composto principalmente da una ricca miscela di acid grassi, quali:
Acido oleico (39-68%);
Acido stearico (22-50%);
Acido linoleico (4-8%);
Acido palmitico (3-12%);
Acido arachico (0-3,5%);
Acido alfa-linolenico (0-1,6%);
Acido laurico (0-1,5%).
Altri acidi grassi rientranti nella composizione del burro di karité sono l'acido
miristico, l'acido vaccenico, l'acido beenico, l'acido lignocerico e l'acido gadoleico.
*Scheda tecnica effettuata da Dott.ssa Giuseppina Domicolo - farmacista ospedaliera