Flex è un prodotto fitoterapico ad azione lenitiva, antinfiammatoria e rilassante utile come rimedio naturale per alleviare dolori muscolari, tensioni e dolori articolari.
La sua amministrazione, in sportivi e non, può rappresentare un valido aiuto poiché aumenta le performance muscolari, attiva il metabolismo, stimola una risposta più efficace quando i muscoli vengono sollecitati, favorisce la ripresa in caso di contusioni, distorsioni, strappi, tendiniti, crampi acuti e/o cronici, migliora la funzionalità osteoarticolare.
Flex, quindi, favorisce l'azione riposante e rilassante, migliorando gli effetti associati a qualsiasi attività fisica e sportiva, allevia il disagio causato da una intensa attività fisica e regala una piacevole sensazione di riposo e relax.
Modalità d’uso
Si consiglia l’assunzione di 20 gocce 3 volte al giorno lontano dai pasti, diluite in poca acqua, pari alla dose giornaliera di 1,25 ml di integratore.
Avvertenze
Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai 3 anni.
Non superare mai la dose massima giornaliera consigliata (1,25 ml).
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
Modalità di Conservazione
Conservare in un luogo fresco ed asciutto
Calendula Officinalis
Azione antinfiammatoria
Emolliente
Lenitiva
Cicatrizzante
Ipolipidemizzante
Coleretica
Azione bradicardica
Coadiuvante del sonno
Camomilla Matricaria
Antinfiammatorio
Antispasmodica
Sedativa
Ansiolitica
Antiossidante
Antimicrobica
Cicatrizzante
Rinforzo sistema immunitario
Citrus Limon
Rinfrescante
Antiossidante
Antinfiammatorio
Agave Americana
Azione antinfiammatoria
Diuretica
Depurativa
Azione antiosteoporotica
Miglioramento articolazioni
L’agave è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Agavaceae originaria dell'America centrale composta da foglie succulente disposte a rosetta, che prospera nei climi caldi e nei terreni sabbiosi.
Come fitoterapico l’agave vanta proprietà importanti, quali diuretica, antinfiammatoria e depuratica
Agave americana: Principi attivi e Proprietà farmacologiche
Sia la fitoterapia che la nutraceutica riconoscono all'agave numerose proprietà.
Infatti, sul piano nutritivo l'agave apporta numerosi amminoacidi importanti, tra cui lisina, istidina, tirosina, metionina, valina, arginina, fenilalanina, leucina e triptofano, oltre a vitamine del gruppo B e C, oligoelementi e sali minerali come calcio, ferro e magnesio.
L'agave contiene fruttani come l'inulina, un tipo di carboidrato poco calorico e caratterizzato da un indice glicemico basso, che oltre a favorire il senso di sazietà, abbassa il colesterolo e ha un effetto benefico sul sistema gastrointestinale, perché facilita il transito e riequilibra la flora batterica locale, tonificando il sistema immunitario e contrastando infiammazioni, infezioni e la degenerazione delle mucose locali e le patologie connesse.
Alcuni esperimenti in vivo, hanno dimostrato come i fruttani riescono a diminuire il grasso corporeo e aumentare il senso di sazietà, riducendo in definitiva il peso corporeo.
I dati che si ricavano dalla letteratura descrivono che 96mg/die di fruttani dell'agave somministrati per 12 settimane hanno portato ad una riduzione del 10% del grasso corporeo totale. Tale risultato si è registrato in concomitanza ad una dieta ipocalorica.
L’inulina è una molecola prebiotica, che sostiene lo sviluppo della flora batterica residente intestinale. In particolare, l'inulina è in grado di aumentare la conta di actinobacteria e bifidobacteria, oltre a ridurre il metilfenolo ed il pH delle feci.
L'aumento di bifidobatteri si traduce in un aumento di acido butirrico, sostanza dalle numerose proprietà benefiche per l'organismo.
Come tutte le piante, l'agave contiene molti altri metaboliti, tra cui oltre 141 saponine steroidee e sapogenine, che recenti studi hanno evidenziato essere attive contro l'infiammazione neuronale, con una particolare selettività per la riduzione di citochine pro-infiammatorie, quali IL-6 o IL-10.
L'utilizzo di 200-400mg/kg in vivo po' ridurre l'edema: proprietà per la quale l'agave era utilizzata nella medicina popolare del Centroamerica. Nella pratica popolare, l'agave viene usata anche come cicatrizzante, ma l'applicazione di pianta fresca sulla cute può causare rossore, irritazione e dermatiti. La linfa, in particolare,sembra essere la parte più irritante della pianta.
Agave americana: Bibliografia
J Nutr.2015 Sep. Doi: 10.3945/jn.115.217331
Plant Foods Hum Nutr.2018 Mar. Doi: 10.1007/s11130-018-0654-5
Jama Pediatr.2014 Dec. Doi: 10.1001/jamapediatrics.2014.1609
Phytochemistry.2016 Oct. Doi: 10.1016/j.phytochem.2016.06.010
Nat Prod Res.2019 May. Doi: 10.1080/14786419.2019.1608537
Calendula Officinalis
Azione antinfiammatoria
Ipotensiva
Sedativa
Vasodilatatrice
Emolliente
Lenitiva
Cicatrizzante
Coadiuvante del sonno
La Calendula officinalis L. è pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae (Compositae) nota in fitoterapia per le sue proprietà lenitive, antimicrobiche e cicatrizzanti ed utilizzata prevalentemente per uso esterno, nel trattamento di ferite e di problemi dermatologici.
Infatti, è consigliata, sempre per uso esterno, come antinfiammatorio (in colliri e detergenti intimi) nutriente e dermoprotettivo.
Per uso interno può essere assunta per le proprietà ipotensive e vasodilatatrici e la sua azione sedativa sul sistema nervoso centrale.
Può rivelarsi utile anche per ristabilire il flusso mestruale diminuendone i sintomi dolori e i disturbi di natura riflessa.
Calendula officinalis: Costituenti chimici
La sostanza terapeutica è costituita dai fiori interi, completamente aperti, che possono essere anche essiccati. Essi contengono:
Flavonoidi (rutinoside, rutina, isoquercetina, narcisina)
Mucillagini responsabili dell’azione lenitiva ed emolliente
Triterpeni penta ciclici
Carotenoidi (betacarotene, licopene, calendulina, luteina e xantofille)
Polisaccaridi
Fitosteroli
Olio essenziale
Idrossicumarine
Tannini pirogallici
Calendula officinalis: Proprietà farmacologiche
La calendula viene da sempre utilizzata in medina , sia per un uso interno che per uso esterno, per trattare una grande varietà di disturbi.
L’uso interno prevede molteplici applicazioni, purché le preparazioni utilizzate siano definite e standardizzate in principi attivi, poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.
Viene utilizzata come antinfiammatoria, ipotensiva, sedativa, diuretica, vasodilatatrice.
Quindi ha un’azione sul sistema cardiocircolatorio e sul sistema nervoso centrale, infatti, gli estratti alcolici ed acquosi determinano una leggera riduzione della pressione arteriosa ed una riduzione dell'attività cardiaca (azione bradicardica); inoltre sono state documentate anche influenze sull'induzione del sonno.
Nella pratica clinica è stata osservata una buona azione ipotensivante in seguito a trattamento con estratto alcolico.
Calendula officinalis: Proprietà farmacologiche
Altri utilizzi per uso interno:
l'azione coleretica e ipolipemizzante: l'infuso di calendula mostra una marcata azione coleretica, ed incrementa la secrezione di acidi biliari e la quantità di bile prodotta senza alterare significativamente il contenuto di bilirubina e colesterolo. I saponosidi della calendula abbassano i livelli di colesterolo e trigliceridi;
l'azione sul sistema cardiocircolatorio e sul sistema nervoso centrale: gli estratti alcolici ed acquosi determinano una leggera riduzione della pressione arteriosa ed una riduzione dell'attività cardiaca (azione bradicardica); inoltre sono state documentate anche influenze sull'induzione del sonno;
come coadiuvante nelle cure ginecologiche;
rinforzare le vene;
proprietà antiulcera: l'effetto citoprotettore sulla mucosa gastrica è attribuibile al contenuto in caroteni, mentre i saponosidi - in particolare il calenduloside B - hanno un'azione antiulcera.
Camomilla matricaria
Antinfiammatorio
Antispasmodica
Sedativa
Ansiolitica
Antiossidante
Antimicrobica
Cicatrizzante
Rinforzo sistema immunitario
La Camomilla matricaria L., appartenente alla famiglia delle Asteraceae (Compositae) è una pianta che tradizionalmente viene utilizzata in fitoterapia e medicina tradizionale.
La sostanza terapeutica utilizzata sono le sommità fiorite essiccate (capolini), dai quali si estraggono olio essenziale e flavonoidi. A questi si attribuiscono molteplici proprietà scientificamente note, quali: antinfiammatorie, antispasmodiche, sedative, digestive, dispeptiche, diuretiche.
L’OMS riconosce l’impiego di camomilla per alleviare gli stati di agitazione nervosa e per l’insonnia che ne deriva.
Camomilla matricaria: Costituenti chimici
Fra i principali costituenti chimici della camomilla, ricordiamo:
Olio essenziale (alfabisabololo e i suoi ossidi, camazulene, guaiazulene, cerulene, farnesene)
Flavonoidi (apigenina, isoramnetina, quercetina, luteolina)
Idrossicumarine (erniarina, umbrelliferone)
Mucillagini
Camomilla matricaria: Costituenti chimici e Proprietà terapeutiche
Si tratta di una pianta dalle proprietà terapeutiche e medicinali, poiché ricca di sostanze chimiche biologicamente attive, le principali includono:
Flavonoidi: sono composti naturali presenti in molte piante e frutti che svolgono un ruolo importante nella protezione delle cellule dai danni ossidativi. Nella camomilla i più importanti sono l’apigenina, la luteolina e la quercetina, che le conferiscono proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antispasmodiche.
Terpenoidi: sono composti organici derivati da isoprenoidi che vantano proprietà antimicrobiche e anti-infiammatorie. I principali sono il bisabololo e la matricina, calmanti e anti-infiammatori, e il chamazulene, formato dalla degradazione della matricina durante la distillazione a vapore e responsabile del caratteristico colore blu dell’olio essenziale della variante tedesca.
Cumarine, contenute in piccole quantità, sono composti chimici che conferiscono alla pianta un aroma gradevole e dolce. Hanno proprietà anticoagulanti, antispasmodiche e anti-infiammatorie.
Acidi fenolici: sono composti organici che svolgono un ruolo importante nella protezione delle piante dai danni causati dai raggi ultravioletti e dai radicali liberi. In questo caso i più importanti sono il clorogenico e il caffeico, antiossidanti e anti-infiammatori.
Polisaccaridi: il beta-glucano, ad esempio, può avere effetti immunomodulatori e contribuire a sostenere il sistema immunitario.
Composti volatili: l’olio essenziale di camomilla contiene una serie di composti volatili, tra cui alfa-bisabololo, farnesene e spiroeteri che favoriscono il suo aroma distintivo e le sue proprietà terapeutiche.
Camomilla matricaria: Costituenti chimici e meccanismi d’azione
Il camazulene è uno dei maggiori responsabili dell’attività antinfiammatoria: studi dimostrano che esso blocca l’enzima cicloossigenasi nella biosintesi delle prostaglandine e inibizione della formazione dei leucotrieni, in particolare il leucotriene B4, coinvolto nei processi infiammatori
L’apigenina ha un effetto fortemente inibente l’attivazione della trascrizione della cicloossigenasi e della ossido nitrico sintasi in macrofagi attivati da lipopolisaccaridi.
Inoltre, l’epigenina è in grado di ridurre l’adesione leucocitaria alle cellule endotelialiche avviene durante l’infiammazione.
Le proprietà sedative e ansiolitiche sono attribuite in particolare all’apigenina, flavonoide con affinità ai recettori benzodiazepinici e al triptofano, precursore della serotonina.
L'(-)-α-bisabololo esercita invece i suoi effetti antinfiammatori sottoregolando l’espressione dei geni iNOS e COX-2 attraverso l’inibizione della segnalazione di NF-κB e AP-1 (ERK e p38).
L'alfa-bisabololo, inoltre, sembra il diretto responsabile degli effetti che la camomilla esercita sul tratto gastrointestinale. Questa sostanza, che si trova all'interno dell'olio essenziale, è in grado di ridurre l'attività proteolitica della pepsina a livello gastrico, mentre i flavonoidi aiutano a ridurre eventuali stati infiammatori.
Le proprietà della camomilla, però, non finiscono qui. Infatti, numerose ricerche sono state condotte sulle altre possibili attività esercitate dai flavonoidi in essa contenuti e, in particolar modo, dall'apigenina.
Camomilla matricaria: Proprietà terapeutiche
Le proprietà medicinali della pianta derivano dall’interazione sinergica tra queste sostanze chimiche, che lavorano insieme per offrire una vasta gamma di benefici per la salute e il benessere.
Ecco alcune delle proprietà medicinali:
Antinfiammatoria: è in grado di ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore in caso di gonfiore e irritazioni cutanee.
Antispasmodica: è utile nel trattamento di crampi e spasmi muscolari, in particolare quelli legati al tratto gastrointestinale. Contribuisce a rilassare la muscolatura liscia e a ridurre i disturbi digestivi come gonfiore e meteorismo.
Sedativa e ansiolitica: possiede effetti calmanti e rilassanti, utili nel favorire il sonno e nel ridurre lo stress. L’apigenina, in particolare, è in grado di legarsi ai recettori del cervello che influenzano l’umore e l’insonnia.
Antimicrobica: ha dimostrato di avere proprietà antibatteriche e antifungine, contribuendo a combattere infezioni e a mantenere l’equilibrio della flora microbica cutanea e delle mucose.
Antiossidante: protegge le cellule dall’azione dannosa dei radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento precoce.
Cicatrizzante: favorisce il processo di guarigione delle ferite e delle ulcere, riducendo l’infiammazione e stimolando la rigenerazione dei tessuti.
Camomilla matricaria: Riassunto Applicazioni Terapeutiche
È una pianta estremamente versatile, con una vasta gamma di usi ed impieghi sia per uso interno che esterno.
Tra i vantaggi che offrono si annoverano:
Rilassamento: aiutano a ridurre lo stress e l’ansia, favorendo un senso di tranquillità e benessere.
Migliorano il sonno: possono migliorare la qualità riposo, contrastando l’insonnia e rendendo più semplice addormentarsi.
Alleviano i problemi digestivi: contribuiscono a lenire disturbi gastrointestinali come gonfiore, crampi, indigestione e meteorismo.
Rinforzano il sistema immunitario: favoriscono il rafforzamento del sistema immunitario e aiutano a combattere le infezioni.
Leniscono mal di gola e tosse: alleviano il dolore e l’infiammazione associati a questi disturbi.
In definitiva l’assunzione di Camomilla matricaria può contribuire a:
Ridurre lo stress e l’ansia,
Migliorare il sonno,
Alleviare problemi digestivi,
Rinforzare il sistema immunitario,
Supportare la salute della pelle.
Citrus Limon
Rinfrescante
Antiossidante
Antinfiammatorio
Il Citrus limon è una pianta appartenente alla famiglia delle Rutaceae.
La sostanza terapeutica e costituita dalle scorze dei frutti.
Il limone è comune come aromatizzante per l'industria dei liquori; ma per tale scopo viene utilizzato anche nell'industria farmaceutica dove, generalmente, è impiegato per mascherare il sapore sgradevole che i farmaci possono avere.
Tuttavia, è anche dotato d'interessanti proprietà fitoterapiche, come quelle corroboranti e stomachiche. Infatti, il limone è in grado di stimolare la secrezione salivare e delle altre ghiandole dell'apparato digerente; tanto che, sotto forma di gel, l'olio essenziale di limone viene utilizzato per aumentare la secrezione salivare. La polpa del limone è, invece, utilizzata come ricca fonte di vitamina C.
Citrus limon: Proprietà terapeutiche
Il limone, in particolare il suo succo, oltre che in ambito culinario, viene impiegato come detergente cutaneo, in quanto dotato di spiccate proprietà antibatteriche (utilizzo comunque non ufficialmente approvato).
I citroflavonoidi contenuti nel limone, invece, sono dotati d'interessanti proprietà terapeutiche.
Più in particolare, possiedono un'attività antinfiammatoria e, inoltre - influenzando la permeabilità vascolare, sono in grado di esercitare anche un'azione di tipo protettivo nei confronti dei capillari sanguigni.
Inoltre, numerosi studi sono stati condotti sulle potenziali proprietà antitumorali del limonene contenuto nell'olio essenziale di limone.
Questi studi hanno messo in luce come questa molecola sia in grado di inibire in vitro la crescita di determinati tipi di cellule tumorali. I risultati ottenuti sono stati incoraggianti, ma sono necessari nuovi e più approfonditi studi clinici per poter dimostrare la reale efficacia del limonene nel contrastare la crescita tumorale.
Nella medicina popolare, il succo di limone veniva impiegato per il trattamento della febbre e dei reumatismi acuti, oltre che come rimedio contro l'ingestione di agenti intossicanti e soprattutto contro le intossicazioni da oppio.
Inoltre, il limone veniva impiegato nella medicina popolare anche per trattare le scottature e, addirittura, in sostituzione al chinino nella terapia della malaria.
L’estratto ottenuto dalla scorza biologica del limone è utile per il trattamento dell’insufficienza venosa, delle epatopatie, della chinetosi e dei disordini intestinali di varia natura (es. nausea, infezioni, ecc.).
Inoltre il succo di limone è indicato per stimolare l’appetito e per migliorare la digestione.
I flavonoidi contenuti nel limone esercitano azione protettiva nei confronti delle patologie cardiovascolari poiché incrementano la vasodilatazione coronarica, riducono l’aggregazione piastrinica ed il contenuto di lipoproteine a bassa densità (LDL) nel sangue.
Il fitocomplesso è indicato per limitare la progressione delle masse tumorali in quanto riduce l’attivazione delle cellule neoplastiche e previene il danno ossidativo (inibizione formazione di ossido nitrico). Sembra che questa proprietà anticancerogena sia svolta prevalentemente dalle cumarine e dai flavonoidi.
*Scheda tecnica effettuata da Dott.ssa Giuseppina Domicolo - farmacista ospedaliera